Il committente, anche in caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa, è titolare di una posizione di garanzia idonea a fondare, nel caso di un omesso controllo dell’adozione delle misure di sicurezza, la sua responsabilità per l'infortunio di un lavoratore.
E’ sanzionata la violazione dell’obbligo di formazione e informazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro? Sì ma non per l'articolo per la cui violazione sono stati condannati dal Trubunale il datore di lavoro e il dirigene di un'azienda. La Corte di Cassazione, su ricorso degli interessati, annulla senza rinvio la sentenza. Il commento a cura di G. Porreca.
Quali sono le responsabilità per la morte di una bimba folgorata mentre stava giocando presso un videogioco in uno stabilimento balneare? La risposta in una recente sentenza della Cassazione che ha esaminata la posizione di garanzia della titolare dello stabilimento e del proprietario del videogioco. Il commento di G. Porreca
Poiché la tutela dell’ambiente è materia presidiata dalla legge penale le funzioni di vigilanza svolte dai tecnici delle agenzie regionali vanno ricondotte nell’alveo dell’art. 55 c.p.p. per cui agli stessi spetta la qualifica di polizia giudiziaria.
Di chi è la responsabilità per un infortunio occorso a un lavoratore nel mentre prestava una attività lavorativa nell'ambito della organizzazione di un datore di lavoro senza essere legato allo stesso con un regolare contratto di lavoro. e durante una prestazione occasionale? La risposta in una recente sentenza della Corte di Cassazione.
L'adozione della procedura di estinzione dell’illecito in materia di sicurezza ex D. Lgs. n. 758/1994 costituisce una condizione di procedibilità dell'azione penale per cui il giudice prima di condannare deve accertare d'ufficio che sia stata svolta.
Costituisce ancora reato l’uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori dopo la revisione dell’art. 4 dello statuto dei lavoratori ex legge 300/1970 da parte del Jobs Act ? La risposta in una recente sentenza della Cassazione.
Pur non essendoci in capo al CSE l’obbligo di una presenza continua in cantiere lo stesso deve garantire un controllo puntuale nei momenti più critici quali l’avvicendarsi di due o più imprese e lo svolgimento delle fasi più delicate della loro attività.
Secondo la giurisprudenza consolidata il datore di lavoro è il deus ex machina della organizzazione della sicureza nelle aziende. Come si concilia questo principio con con quello disegnato dal legislatore secondo cui il sistema prevenzionistico è imperniato su un modello collaborativo che ripartisce gli obblighi tra più soggetti? Il parere della Cassazione in una recente sentenza.
In tema di sicurezza sul lavoro l’esternalizzazione del processo produttivo non esclude che il datore di lavoro possa essere ritenuto responsabile di un infortunio se non dà prova di avere verificato l’idoneità tecnico-professionale dell’appaltatore.
Si applicano le disposizioni di sicurezza sui lavori in quota nel caso dell'utilizzo di un ponte su cavalletto? Ha avuto modo di esprimersi in merito la Cassazione in una recentissima sentenza per decidere su di un ricorso presentato da un datore di lavoro condannato per la caduta di un lavoratore da tale tipo di impalcato. Il commento di G. Porreca.
Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni subite da un operaio se legate all’uso di un macchinario che, pur non presentando alcun difetto di costruzione, lo ha comunque esposto, per come in concreto utilizzato, al rischio che ha portato al suo infortunio.
Fino a che punto si può considerare abnorme il comportamento di un lavoratore che, “improvvisatosi” manutentore, si è infortunato cadendo da una scala utilizzata scorrettamente e tale da non addebitare al datore di lavoro quanto accadutogli? La riposta in una recente sentenza della della Corte di Cassazione. il commento a cura di G. Porreca.
Il datore di lavoro è responsabile delle lesioni patite da un lavoratore se ha consentito l’utilizzo di una macchina che pur conforme alla normativa ce per come è stata progettata e assemblata lo abbia esposto al rischio che ha portato all’infortunio.
Quale è la posizione di garanzia del committente/responsabile dei lavori nei cantieri temporanei o mobili in relazione soprattutto alla responsabilità delle altre figure operative sulle quali anche gravano gli obblighi di sicurezza nei cantieri stessi? Si esprime in merito la Corte di Cassazione in una sua interessante e articolata sentenza. Il commento a cura di G. Porreca.