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REPERTORIO DELLE SENTENZE  |  ORDINE CRONOLOGICO  |  CASSAZIONE  |  2017 
 
 
 
Sentenza Cassazione (539): sull'applicazione delle disposizioni di sicurezza per un cantiere edile intra-aziendale - Sezione IV penale - Sentenza n. 55008 del 07/12/2017.

Quali disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro si applicano ai cantieri edili installati all'interno dell'azienda del committente datore di lavoro, quelle di cui al Titolo IV del D. Lgs. n. 81/2008 o quelle dell'art. 26 dello stesso decreto sugli appalti interni? Sul tema una recente sentenza della Corte di Cassazione penale. 

 
   
 
Sentenza Cassazione (538): sulle funzioni di alta vigilanza del coordinatore in fase di esecuzione nei cantieri edili - Sezione IV penale - Sentenza n. 57974 del 29/12/2017.

La funzione di alta vigilanza del CSE ha a oggetto esclusivamente il cosidetto rischio generico legato alla presenza in cantiere di più imprese.Lo stesso non risponde degli eventi riconducibili ai cosiddetti rischi specifici propri dell’attività delle imprese.

 
   
 
Sentenza Cassazione (531): sull'applicazione dell'art. 437 c.p. relativo alla rimozione od omissione di cautele antinfortunistiche - Sezione IV penale - Sentenza n. 57673 del 28 dicembre 2017.

La pubblica incolumità da tutelare contro gli eventi lesivi di cui all’art. 437 c.p. comprende anche l’infortunio individuale poiché essa è caratterizzata dalla indeterminatezza dei lavoratori e non dal numero rilevante di quelli esposti al rischio.

 
   
 
Sentenza Cassazione (526): sulla responsabilità del preposto per il mancato svolgimento dei compiti di vigilanza - Sezione IV penale - Sentenza n. 54825 del 6 dicembre 2017.

Il preposto è responsabile dell’infortunio occorso a un lavoratore attinto dalle forche di un carrello elevatore condotto da un operatore sfornito della specifica abilitazione se, pur sapendolo, non è intervenuto ad impedire l’uso dell’attrezzatura.

 
   
 
Sentenza Cassazione (525): sulla responsabilità per un infortunio sul lavoro derivante da scelte gestionali di fondo - Sezione IV penale - Sentenza n. 52536 del 17 novembre 2017.

Nelle strutture aziendali complesse il garante della sicurezza è il soggetto espressamente deputato alla gestione del rischio ma è comunque da ricondurre alla responsabilità del datore di lavoro l’incidente derivato da scelte gestionali di fondo.

 
   
 
Sentenza Cassazione (524): sull'obbligo del committente edile di richiamare l'appaltatore al rispetto delle norme - Sezione IV penale - Sentenza n. 50967 del 8 novembre 2017.

Il committente è titolare di una posizione di garanzia autonoma rispetto a quella del datore di lavoro, anche se ad essa subordinata, e ha l’obbligo, in assenza ictu oculi di misure di prevenzione, di richiamare l’appaltatore al rispetto delle norme.

 
   
 
Sentenza Cassazione (528): sulla responsabilità per l'infortunio di un lavoratore accaduto in miniera - Sezione IV penale - Sentenza n. 50023 del 31 ottobre 2017.

Nei lavori in cave o miniere il “sorvegliante di cava” assume la qualità di garante della sicurezza sul lavoro in quanto sovrintende alle attività, impartisce istruzioni, attua le direttive ricevute sicché risponde delle lesioni occorse ai lavoratori.

 
   
 
Sentenza Cassazione (534): sulla non responsabilità del CSE e del datore di lavoro di una grossa impresa per l'infortunio di un lavoratore - Sezione IV penale - Sentenza n. 48963 del 25/10/2017.

Se l’infortunio di un lavoratore accaduto in un cantiere non è avvenuto per errate scelte gestionali di fondo o da difetti strutturali noti ma da una decisione estemporanea assunta durante i lavori la gestione del rischio è di competenza del preposto.

 
   
 
Sentenza Cassazione (532e): sulla funzione di consultazione e di controllo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - Sezione IV penale - Sentenza n. 48286 del 19 ottobre 2017.

Il RLS è chiamato a svolgere una funzione di consultazione e di controllo sulle iniziative assunte dal datore di lavoro nel settore della sicurezza. non gli compete certo quella della valutazione dei rischi e dell’adozione delle misure per prevenirli.

 
   
 
Sentenza Cassazione (517): sulla responsabilità o meno del CSE per l'infortunio di un lavoratore in cantiere - Sezione IV penale - Sentenza n. 45853 del 5 ottobre 2017.

il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ha una autonoma funzione di vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni e non anche il puntuale controllo in cantiere momento per momento delle singole attività lavorative.

 
   
 
Sentenza Cassazione (520): sul limite fra imprudenza e abnormità nel comportamento del lavoratore infortunato - Sezione IV penale - Sentenza n. 43843 del 22 settembre 2017.

In teima di prevenzione infortuni perché il comportamento colposo del lavoratore faccia venire meno la responsabilità del datore di lavoro occorre che sia imprevedibile e eccentrico rispetto al rischio lavorativo  che il garante è chiamato a governare. 

 
   
 
Sentenza Cassazione (515): sulla responsabilità per un incendio accaduto durante alcuni lavori in un condominio - Sezione IV penale - Sentenza n. 43500 del 21 settembre 2017.

Se l’amministratore di un condominio appalta dei lavori da effettuarsi all'interno del fabbricato condominiale è tenuto, essendo quale committente titolare di una posizione di garanzia,  a verificare la idoneità tecnico professionale dell’impresa appaltatrice.

 
   
 
Sentenza Cassazione (527): sulla responsabilità del direttore dei lavori per l'infortunio occoorso a un lavoratore in un cantiere edile - Sezione IV penale - Sentenza n. 43462 del 21 settembre 2017.

Risponde un direttore dei lavori per l'infortunio di un lavoratore nel cantiere edile nel quale svolge la propria attività professionale? E' una domanda alla quale non si riesce ad avere una risposta precisa dalla Corte di Cassazione. In una recente sentenza la Corte suprema sembra avere voluto fare il punto sulla situazione. 

 
   
 
Sentenza Cassazione (521): sul rischio di caduta dall'alto e sulla nozione di lavori in quota - Sezione IV penale - Sentenza n. 42261 del 15 settembre 2017.

L'altezza superiore a 2 m dal suolo, tale da richiedere l’applicazione dell'art. 122 del D. Lgs. n. 81/2008 si riferisce all'altezza alla quale viene eseguito il lavoro, rispetto al terreno sottostante e non al piano di calpestio del lavoratore.

 
   
 
Sentenza Cassazione (523): sull'obbligo dell'impresa affidataria di verificare la sicurezza dei lavori subappaltati - Sezione feriale penale - Sentenza n. 41795 del 14 settembre 2017.

L’impresa affidataria dei lavori, anche quando subappalta integralmente l’esecuzione delle opere ad altre imprese, deve comunque verificare le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l’applicazione delle disposizioni del piano di sicurezza.

 
   
 
 
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