25 novembre 2024

Home
 
Presentazione
 
Notizie
 
Quesiti
 
Osservatorio delle sentenze
 
Massimario
 
Ordine cronologico
 
>Cassazione
 
>2024
>2023
>2022
>2021
>2020
>2019
>2018
>2017
>2016
>2015
 
 
>2014
>2013
>2012
>2011
>2010
>2009
>2008
>2007
>2006
>2005
>2004
>2003
>2002
 
>Consiglio di Stato
 
>Corte di Assise
 
>Tribunali
 
>Corte costituzionale
 
>Corte Europea
 
Per argomento
 
Approfondimenti
 
Linee guida e Manuali
 
Norme e prassi
 
Convegni e Seminari
 
Corsi
 
Rassegna stampa
 
Link utili
 
Da altri siti
 
Foto e curiosità
 
Curriculum personale
 
Dicono di noi
 
 

Accessi:
2943283
 
 
 
Utenti online:
3
 
 
  HOME CONTATTI Iscrizione
gratuita alla

NEWSLETTER
 
CERCA NEL SITO

Cerca
OSSERVATORIO DELLE SENTENZE  |  ORDINE CRONOLOGICO  |  CASSAZIONE  |  2015 
 
 
 
Sentenza Cassazione (441): sulla responsabilità del committente nel caso che non designi un responsabile dei - Sezione IV penale - Sentenza n. 51190 del 30 dicembre 2015.

Se il committente di un’opera edile non si avvale della facoltà di nominare un responsabile dei lavori cui trasferire gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro lo stesso rimane obbligato in proprio e in via principale all’osservanza degli stessi.

 
   
 
Sentenza Cassazione (439): sulla nozione di "categoria omogenea dei requisiti di sicurezza dei luoghi di lavoro" - Sezione III penale - Sentenza n. 50440 del 23 dicembre 2015.

Quali sono da intendere le "categorie omogenee dei requisiti di sicurezza dei luoghi di lavoro" in riferimento all’applicazione delle sanzioni per la violazione delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro? Un chiarimento ci perviene in una recente sentenza della Corte di Cassazione.

 
   
 
Sentenza Cassazione (438): sulla mancata predisposizione delle misure per impedire il crollo di un'armatura di sostegno - Sezione III penale - Sentenza n. 42684 del 23 ottobre 2015.

Si esprime la Corte di Cassazione in merito alle responsabilità per una mancata adozione delle misure cautelari necessarie ad impedire il crollo di un'armatura provvvisoria di sostegno. Delle lesioni derivate dallo stesso risponde chi abbia omesso di predisposrle o ne abbia disposto anticipatamente il disarmo.

 
   
 
Sentenza Cassazione (434): sugli obblighi di vigilanza da parte del datore di lavoro diretto o a mezzo del preposto - Sezione IV penale - Sentenza n. 47742 del 2 dicembre 2015.

Al di là di una eventuale e imprevedibile negligenza, o imprudenza dei lavoratori nello svolgimento della loro mansione il datore di lavoro deve controllare personalmente o a mezzo dei preposti che le operazioni lavorative avvengano in sicurezza.

 
   
 
Sentenza Cassazione (421): sulla responsabilità dell'imprenditore per la mancata applicazione dell'art. 2087 cc - Sezione IV penale - Sentenza n. 46979 del 26 novembre 2015.

Per individuare la responsabilità del datore di lavoro in merito a un infortunio non occorre che l’evento sia legato alla violazione di una norma di sicurezza bastando che si riscontri una mancata applicazione delle misure di cui all’art. 2087 cc.

 
   
 
Sentenza Cassazione (422): sulla mancata condizione di procedibilità dell'azione penale ex D. Lgs. n. 758/1994 - Sezione III penale - Sentenza n. 46151 del 20 novembre 2015.

La notificazione del verbale di prescrizione ex D. Lgs. 758/1994 fatta dall’organo di vigilanza a soggetto diverso dal datore di lavoro e non da questi autorizzato a riceverla per suo conto fa decadere le condizioni di procedibilità dell’azione penale.

 

 
   
 
Sentenza Cassazione (435): sulla responsabilità e sulla posizione di garanzia del direttore di uno stabilimento - Sezione IV penale - Sentenza n. 45233 del 12 novembre 2015.

Il direttore di stabilimento è destinatario iure proprio al pari del datore di lavoro dei precetti antinfortunistici, indipendentemente dal conferimento di una delega di funzioni, in quanto assume nella materia specifica una posizione di garanzia.

 
   
 
Sentenza Cassazione (420): sull'obbligo del fermo assoluto nei lavori di manutenzione su di una macchina - Sezione IV penale - Sentenza n. 45051 del 11 novembre 2015.

E' indispensabile, ai fini del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, che su di una macchina sia installato un dispositivo di “fermo assoluto” che impedisca che la stessa durante i lavori di manutenzione possa riavviarsi o essere riavviata.  

 
   
 
Sentenza Cassazione (432): sul concetto di interferenza fra imprese che operano nel medesimo luogo di lavoro - Sezione IV penale - Sentenza n. 44792 del 9 novembre 2015.

Il concetto di interferenza fra più imprese non può essere limitato alle mere ipotesi di contatto rischioso fra lavoratori ma va necessariamente riferito alla coesistenza in un medesimo contesto di più organizzazioni facenti capo a soggetti diversi.

 
   
 
Sentenza Cassazione (430): sulla non responsabilità del committente se non ha inciso sull'eziologia dell'evento - Sezione IV penale - Sentenza n. 44131 del 2 novembre 2015.

Ai fini della configurazione della responsabilità del committente occorre verificare quale sia stata in concreto l'incidenza della sua condotta nell'eziologia di un evento lesivo a fronte delle capacità della ditta scelta per l'esecuzione dei lavori.

 

 
   
 
Sentenza Cassazione (425): sulla responsabilità per il mancato controllo della regolarità di un macchinario - Sezione IV penale - Sentenza n. 43425 del 28 ottobre 2015.

Le disposizioni della “direttiva macchine”, pur indicando le prescrizioni di sicurezza necessarie per ottenere il certificato di conformità e la marcatura ce, non escludono il dovere di garanzia di coloro che consentono l’utilizzo di un macchinario.

 
   
 
Sentenza Cassazione (426): sulla individuazione della responsabilità di un datore di lavoro per un infortunio - Sezione IV penale - Sentenza n. 43013 del 26 ottobre 2015.

Il nesso fra la condotta del datore di lavoro e l’evento lesivo, la prevedibilità che l’evento potesse accadere nonché l’evitabilità nel senso che lo stesso non si sarebbe verificato se il datore di lavoro avesse avuto un comportamento più diligente e di maggiore impegno sono elementi questi che devono sussistere tutti perché sia individuata la responsabilità di un datore di lavoro per un infortunio occorso ad un proprio lavoratore dipendente.

 
   
 
Sentenza Cassazione (413): sulla non responsabilità del coordinatore in fase di esecuzione nei cantieri edili - Sezione III penale - Sentenza n. 41820 del 19 ottobre 2015.

Il coordinatore per l'esecuzione nei cantieri edili riveste un ruolo di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni e non la puntuale e stringente vigilanza "momento per momento" demandata invece a altre figure operative.

 
   
 
Sentenza Cassazione (431): sulla nozione di luogo di lavoro e sulla garanzia delle sue condizioni di sicurezza - Sezione IV penale - Sentenza n. 40721 del 9 ottobre 2015.

Si intendono per “luoghi di lavoro” i luoghi destinati ad ospitare posti di lavoro ubicati all’interno di un’azienda o di un’unità produttiva nonché ogni altro luogo di pertinenza delle stesse accessibili al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro

 
   
 
Sentenza Cassazione (416): sulla responsabilità per un infortunio occorso durante i lavori di una giostra - Sezione IV penale - Sentenza n. 40065 del 5 ottobre 2015.

Individuata la responsabilità di un giostraio per l’infortunio occorso a un lavoratore impegnato in lavori di manutenzione su una giostra in movimento risultata priva dei richiesti dispositivi di sicurezza a difesa dei lavoratori e degli avventori.

 
   
 
 
risultati da 1 a 15 di 51       pagina successiva
 
Login per la banca dati
USERNAME
PASSWORD
ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER
 
FORMULA UN QUESITO
 
LA MIA RISPOSTA
AI QUESITI
 
 
 
CLIPPING Clipping
Per inserire un articolo cliccare sull'icona accanto al suo titolo. Per visualizzarli cliccare su "Clip".
 
 
   
 
HOME    |    CONTATTI    |    MAPPA SITO    |    PRIVACY    |    © CREDITS
P. IVA: 06884130722
Localizazzione indirizzo IP generata da lgnet.it