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OSSERVATORIO DELLE SENTENZE  |  ORDINE CRONOLOGICO  |  CASSAZIONE  |  2024 
 
 
 
 
 
   
 
Sentenza Cassazione (830): Sull’obbligo di valutare i rischi e di redigere il DVR indipendentemente dall’attività svolta - penale Sezione III n. 38487 del 21/10/2024.
L'assenza di rischi nei luoghi di lavoro deve emergere comunque da una valutazione dei rischi e di essa bisogna dar conto nel relativo documento di valutazione dei rischi. In buona sostanza la mancanza di rischi non esonera dalla elaborazione del DVR.
 
   
 
Sentenza Cassazione (829): Sulla non responsabilità di una CSE per un infortunio accaduto durante il getto del calcestruzzo. - penale Sezione IV n. 37314 del 10/10/2024.

Dopo una ulteriore sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stata annullata ancora una volta la condanna di una cse per l’infortunio di un lavoratore in cantiere viene da chiedersi: ma perché non revisionare l’art. 92 del D. Lgs n. 81/2008? Proviamo a dare una risposta.

 
   
 
Sentenza Cassazione (828): Le norme antinfortunistiche mirano a tutelare i lavoratori anche dai rischi dovuti alle loro imprudenze - penale Sezione IV n. 31661 del 02/08/2024.
L'errore del lavoratore è un fattore di rischio che rientra tra quelli di cui il datore deve farsi carico, poiché la normativa antinfortunistica mira a tutelare l'incolumità dei lavoratori anche dai rischi derivanti da sue disattenzioni e imprudenze.
 
   
 
Sentenza Cassazione (827): Sulla protezione dei lavoratori dai rischi anche se dovuti a sue disattenzioni, imprudenze e disubbedienze - penale Sezione IV n. 35714 del 24/09/2024.
Il responsabile della sicurezza sul lavoro, che ha omesso di attivarsi per impedire l'evento, non può invocare, quale causa di esenzione dalla colpa, l'errore sulla legittima aspettativa che non si verifichino condotte imprudenti da parte dei lavoratori.
 
   
 
Sentenza Cassazione (826): Sui doveri di sicurezza gravanti sul committente in tema di infortuni sul lavoro - penale Sezione IV n. 33705 del 05/09/2024.
In tema di infortuni sul lavoro il dovere di sicurezza gravante sul datore di lavoro opera anche in relazione al committente dal quale non può tuttavia esigersi un controllo pressante, continuo e capillare sull'organizzazione e sull'andamento dei lavori.
 
 
   
 
Sentenza Cassazione (825): Sulla definizione di “cantiere” ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 - penale Sezione IV n. 34387 del 12/09/2024.
Ai fini dell'obbligo di nominare il coordinatore per la progettazione, la nozione di cantiere va rapportata all'opera da realizzare e il momento della sua cessazione è determinato dalla effettiva ultimazione di tutti i lavori ad essa inerenti.
 
   
 
Sentenza Cassazione (824): Sulla vigilanza “momento per momento” da parte del coordinatore in fase di esecuzione in cantiere - penale Sezione IV n. 34222 del 11/09/2024.
Le funzioni di alta vigilanza del CSE mal si conciliano con un suo costante intervento nel cantiere finalizzato a "richiamare" le imprese esecutrici sul rispetto delle prescrizioni contenute nel psc, conosciute (o comunque conoscibili) dalle stesse.
 
   
 
Sentenza Cassazione (823): Sulla verifica che i lavoratori siano stati istruiti sull’uso corretto delle attrezzature di lavoro - penale Sezione Feriale n. 33094 del 23/08/2024.
Per l’uso di macchinari non è sufficiente la messa a disposizione dei lavoratori di manuali di istruzione occorrendo invece che il datore di lavoro verifichi che le prescrizioni antinfortunistiche siano state effettivamente assimilate dagli stessi.
 
   
 
Sentenza Cassazione (822): Sulla responsabilità per l’infortunio di un concorrente durante le prove sul set di una trasmissione televisiva - penale Sezione IV n. 17679 del 06/05/2024.
Nella nozione di "luogo di lavoro", rilevante ai fini della sussistenza dell'obbligo di attuare le misure antinfortunistiche, rientra ogni luogo in cui viene svolta e gestita una qualsiasi attività implicante prestazioni di lavoro.
 
   
 
Sentenza Cassazione (821): Sulla responsabilità dell’infortunio di un lavoratore per il crollo in cantiere di una trave in costruzione - penale Sezione IV n. 29323 del 19/07/2024.
Il crollo di una trave in costruzione può ben rappresentare un rischio la cui gestione è di competenza del coordinatore per la sicurezza durante la progettazione e l'esecuzione dei lavori rientrando lo stesso nella sfera di rischio da lui governata.
 
   
 
Sentenza Cassazione (820): Sulla responsabilità per l’infortunio di un lavoratore attaccato e ucciso da un toro in una stalla - penale Sezione III n. 29746 del 22/07/2024.
Per l’infortunio di un lavoratore attaccato e ucciso da un toro in una stalla, condannato dai giudici di merito il datore di lavoro per non avere previsto una idonea via di fuga e per la mancata informazione e formazione del lavoratore.
 
   
 
Sentenza Cassazione (819): Sul mancato controllo dell’instaurarsi di prassi “contra legem” e foriere di pericoli per i lavoratori - penale Sezione IV n. 24565 del 21/06/2024.
In caso di infortunio di un dipendente, la condotta del datore di lavoro che non abbia sorvegliato sull’instaurarsi di una pericolosa prassi operativa integra il reato di omicidio o lesioni colpose aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche.
 
   
 
Sentenza Cassazione (818): Sull’interferenza legata alla mancanza di una idonea segregazione fra le aree di lavoro delle singole imprese - penale Sezione IV n. 25906 del 03/07/2024.
Al fine di evitare le interferenze dei rischi in cantiere le aree assegnate a imprese diverse devono essere "segregate" nel senso che se confinanti non è sufficiente segnalare il confine, ma è necessario rendere le stesse reciprocamente inaccessibili.
 
   
 
Sentenza Cassazione (817): Sull’obbligo del preposto di impedire l’instaurarsi da parte dei lavoratori di prassi di lavoro non corrette - penale Sezione IV n. 23648 del 13/06/2024.
Il datore di lavoro deve impedire l'instaurarsi da parte dei lavoratori di prassi di lavoro non corrette e latrici di possibili rischi per la loro sicurezza e incolumità e il preposto è chiamato invece a sovraintendere per impedire il loro formarsi.
 
   
 
Sentenza Cassazione (816): Sulle responsabilità negli appalti interni del committente e degli appaltatori per gli infortuni sul lavoro - penale Sezione IV n. 20771 del 27/05/2024.
I doveri relativi alla sicurezza dei lavoratori gravanti sul committente non elidono la posizione di garanzia comunque riconducibile all’appaltatore allorquando destini gli stessi a mansioni pericolose in ragione del contesto in cui esse sì svolgono.
 
   
 
 
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