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OSSERVATORIO DELLE SENTENZE  |  PER ARGOMENTO  |  RESPONSABILITÀ FIGURE PROFESSIONALI  |  COORDINATORI 
 
 
 
Sentenza Cassazione (829): Sulla non responsabilità di una CSE per un infortunio accaduto durante il getto del calcestruzzo. - penale Sezione IV n. 37314 del 10/10/2024.
Dopo una ulteriore sentenza della corte di cassazione con la quale è stata annullata ancora una volta la condanna di una cse per l’infortunio di un lavoratore in cantiere viene da chiedersi: ma perché non revisionare l’art. 92 del D. Lgs n. 81/2008? Proviamo a dare una risposta.
 
   
 
Sentenza Cassazione (824): Sulla vigilanza “momento per momento” da parte del coordinatore in fase di esecuzione in cantiere - penale Sezione IV n. 34222 del 11/09/2024.
Le funzioni di alta vigilanza del CSE mal si conciliano con un suo costante intervento nel cantiere finalizzato a "richiamare" le imprese esecutrici sul rispetto delle prescrizioni contenute nel psc, conosciute (o comunque conoscibili) dalle stesse.
 
   
 
Sentenza Cassazione (821): Sulla responsabilità dell’infortunio di un lavoratore per il crollo in cantiere di una trave in costruzione - penale Sezione IV n. 29323 del 19/07/2024.
Il crollo di una trave in costruzione può ben rappresentare un rischio la cui gestione è di competenza del coordinatore per la sicurezza durante la progettazione e l'esecuzione dei lavori rientrando lo stesso nella sfera di rischio da lui governata.
 
   
 
Sentenza Cassazione (818): Sull’interferenza legata alla mancanza di una idonea segregazione fra le aree di lavoro delle singole imprese - penale Sezione IV n. 25906 del 03/07/2024.
Al fine di evitare le interferenze dei rischi in cantiere le aree assegnate a imprese diverse devono essere "segregate" nel senso che se confinanti non è sufficiente segnalare il confine, ma è necessario rendere le stesse reciprocamente inaccessibili.
 
   
 
‎Sentenza Cassazione (810): Sulla responsabilità del CSE se non ha sospeso le attività in presenza di rischi gravi e imminenti - penale Sezione III - n. 18040 del 8 maggio 2024.
Il CSE svolge una alta funzione di vigilanza sulle lavorazioni che comportino rischi interferenziali e, nel caso che riscontri direttamente pericoli gravi e imminenti, ha comunque l'obbligo di sospendere le attività anche se correlati a rischi specifici
 
   
 
Sentenza Cassazione (799): Sull’obbligo da parte del coordinatore per la sicurezza di emanare l’ordine di sospensione delle attività - penale Sezione IV n. 7414 del 20 febbraio 2024.
A prescindere dal potere-dovere di controllo dei rischi interferenziali, il coordinatore per la sicurezza ha l'obbligo di legge di emanare l'ordine di sospensione per contrastare una situazione di pericolo grave e imminente immediatamente percepibile.
 
   
 
Sentenza Cassazione (785): Sulla posizione di garanzia del CSE ancora sotto la lente della Cassazione penale - penale Sezione IV n. 42845 del 19 ottobre 2023.

L’obbligo per il CSE di sospendere le lavorazioni di cui all’art. 92 c. 1 lett. f) del D. Lgs. n. 81/08 opera nel caso sussista un pericolo grave e imminente direttamente riscontrato ed è comunque sganciato dalla sussistenza di un rischio interferenziale.

 
   
 
Sentenza Cassazione (778): sul perché deve intervenire il coordinatore nel caso di macroscopiche deficienze strutturali di un ponteggio - penale Sezione IV - n. 30167 del 12 luglio 2023.

Una deficienza strutturale di un ponteggio in cantiere rilevabile ictu oculi impone l'intervento del CSE i cui obblighi di tutela non possono non comprendere un dovere di attivazione in presenza di macroscopiche violazioni delle norme antinfortunistiche.

 
   
 
Sentenza Cassazione (776e): Quali sono i rischi in cantiere di competenza del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione? - penale Sezione IV - n. 24165 del 6 giugno 2023.

Il coordinatore per la sicurezza è chiamato a gestire, fra le altre cose, i rischi interferenziali connessi alle lavorazioni tra i quali non rientrano i rischi specifici propri dell'attività della singola impresa, di competenza del datore di lavoro.

 
   
 
Sentenza Cassazione (699): Sulla responsabilità del CSE per la mancata previsione nel PSC e nel POS di un’area di scarico in cantiere - penale Sezione III n. 37580 del 15 ottobre 2021

Il coordinatore per la sicurezza è corresponsabile con il datore di lavoro per un infortunio sul lavoro occorso durante le operazioni di carico e scarico se ha omesso di prevedere un’area ad esse destinata e a verificare che fosse stata indicata nel POS.

 
   
 
Sentenza Cassazione (678): Sulla carente analisi e sulla inefficace vigilanza sui rischi di cantiere da parte del CSE - Sez. IV penale - n. 20810 del 26 maggio 2021

Il coordinatore per la sicurezza ricopre una posizione di garanzia che si affianca a quella di altri soggetti destinatari delle norme antinfortunistiche e può rispondere con essi per un infortunio nel caso di una carente analisi dei rischi presenti in cantiere.

 
   
 
Sentenza Cassazione (676): Sui criteri di individuazione dell’area di rischio di competenza del CSE e delle imprese - Sez. IV penale - n. 14179 del 15 aprile 2021.

Per determinare una posizione di garanzia nei cantieri edili occorre prima inquadrare la natura del rischio e verificare in concreto se sia riconducibile all'interferenza fra l'opera di più imprese o se invece essa inerisca all'esclusiva attività della singola impresa.

 
   
 
Sentenza Cassazione (670): Sulla responsabilità per una mancata predisposizione in cantiere dei percorsi di circolazione - Sez. IV penale - n. 10181 del 17 marzo 2021.

Il CSP/CSE risponde in cooperazione con il datore di lavoro per l’infortunio di un escavatorista sprofondato col proprio mezzo in una cisterna sottostante l’area di cantiere per non avere predisposto e segnalato dei percorsi di circolazione dei mezzi.

 
   
 
Sentenza Cassazione (657): Sulla responsabilità di un CSE per una carenza strutturale nella organizzazione di un cantiere - Sez. IV penale n. 33415 del 27 novembre 2020.

Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione risponde della configurazione generale e strutturale del cantiere e del rispetto delle procedure e misure di sicurezza previste nel psc nonché degli eventuali infortuni legati a una loro carenza.

 
   
 
Sentenza Cassazione (637): sulla gestione dei rischi affidata ai coordinatori in esecuzione nei cantieri edili - Sez. IV penale n. 10136 del 16 marzo 2020.

I rischi la cui gestione è affidata al cse sono soltanto quelli interferenziali fra le imprese o anche quelli specifici di ogni singola impresa? E’ una domanda alla quale si cerca di dare un riscontro nel commentare delle sentenze della Corte di Cassazione.

 
   
 
 
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