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Quesito D. Lgs. 81/08 (555): sulla organizzazione delle squadre di emergenza antincendio nel caso del ricorso in azienda alla esternalizzazione dei servizi.
Per l’affidamento di un appalto di pulizia in un mobilificio di grandi dimensioni il committente ha chiesto che i lavoratori della ditta appaltatrice che devono operare nella struttura stessa facciano parte della squadra di emergenza e abbiano frequentato un corso per addetti antincendio in attività a rischio elevato. E’ normale tale richiesta? Della squadra di emergenza non devono far parte solo lavoratori della ditta ospitante?
Risposta a cura di G. Porreca.
Il lettore che ha formulato il quesito ha chiesto se è normale che un committente che deve affidare il servizio di pulizia all’interno del suo stabilimento abbia fatto richiesta che i lavoratori della ditta appaltatrice facciano parte della squadra di emergenza organizzata presso l’azienda stessa e che pertanto debbano avere conseguita una adeguata formazione in materia antincendio rispetto ai rischi presenti nell’ambiente che dovrà ospitarli. Per rispondere.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (550): sulla delega e subdelega di funzioni ex art. 16 D. Lgs. n. 81/2008.
In caso di delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ex art. 16 del D. Lgs. 81/08, quando viene indicato che "il soggetto delegato può a sua volta delegare, previa intesa con il datore di lavoro", si intende che è il delegato a subdelegare direttamente o la subdelega è comunque in capo al datore di lavoro? Nella delega formale recante data certa del delegato deve essere espressamente indicato la possibilità di subdelegare?
Risposta a cura di G. Porreca.
Per rispondere al quesito occorre fare riferimento all’art. 16 del D. Lgs. n. 81/2008, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo il quale: “1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: a) che essa risulti da atto scritto recante data certa.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (543): sull’obbligo di un nuovo datore di lavoro di rifare la VdR e di rielaborare il DVR.
Una azienda è in possesso di un Documento di Valutazione del Rischio (anno 2017) firmato in copertina da DL, RSPP, RLS e MC in carica al momento della redazione. Successivamente sono subentrati un nuovo datore di lavoro e nuovi RSPP e MC i quali si sono limitati a firmare la copertina del DVR per presa visione. Va bene così o il Documento andava rifatto come ha sostenuto a seguito di ispezione la ASL secondo la quale si sarebbe dovuto effettuare nuova valutazione dei rischi?
Risposta a cura di G. Porreca.
Il lettore che ha formulato il quesito segnala il caso di una azienda nella quale è subentrato un nuovo datore di lavoro e chiede se quest’ultimo, nel rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008, è tenuto a rinominare il RSPP e il medico competente nonché a rifare la valutazione dei rischi ed a rielaborare un nuovo documento di valutazione dei rischi (DVR). Il caso segnalato è analogo a quello.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (533): Sul titolo di studio che deve possedere il datore di lavoro RSPP.
Il datore di lavoro che intende svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi deve essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore?
Risposta a cura di G. Porreca.
L’art. 32 comma 2 del D. Lgs. n. 81/2008 ha stabilito che i responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione devono essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Lo stesso articolo.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (532): Sull’obbligo da parte del datore di lavoro di rilasciare ai dipendenti gli attestati di formazione.
C’è l’obbligo da parte del datore di lavoro di consegnare ai dipendenti l'attestato della formazione acquisita o gli stessi sono di sua proprietà?
Risposta a cura di G. Porreca.
Il lettore nel formulare questo quesito sull’obbligo o meno da parte del datore di lavoro di consegnare ai propri dipendenti gli attestati della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro che hanno acquisito ha messo in luce un “buco normativo" che ancor oggi è possibile riscontrare nel testo del D. Lgs. n. 81/2008 e che non è mai stato colmato benché fosse stato messo in evidenza.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (531): Quesito su chi risponde per un infortunio legato al montaggio in manutenzione di un ricambio non originale
Chiedo un parere circa le eventuali responsabilità in capo al datore di lavoro nel caso di un infortunio di un lavoratore dipendente causato da un'attrezzatura (ad es. decespugliatore o motosega, ecc.) sulla quale sia stato montato dal manutentore un pezzo di ricambio o un accessorio non originale. In tal caso gli eventuali accessori non originali devono essere in qualche modo certificati? E se sì, da chi?
Risposta a cura di G. Porreca.
E’ legittima la preoccupazione di quel datore di lavoro che, dovendo provvedere alla manutenzione o riparazione di una delle macchine industriali del proprio stabilimento, l’ha avviata a un’officina meccanica e che è venuto a sapere che la stessa ha provveduto a montare dei pezzi di ricambio. I componenti di ricambio devono essere certificati, chiede il lettore, e se malauguratamente dovesse accadere a un proprio lavoratore dipendente un infortunio che risulti essere legato alla sostituzione di pezzi di ricambio,.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (529): sulla organizzazione della squadra di emergenza nelle strutture complesse.
Per l’affidamento di un appalto di pulizia in una grossa struttura che svolge una attività inquadrata fra quelle ad alto rischio di incendio il committente ha chiesto che i lavoratori della ditta appaltatrice che devono operare nella struttura stessa facciano parte della squadra di emergenza e abbiano frequentato un corso per addetti antincendio in attività a rischio elevato. E’ normale tutto ciò? Della squadra di emergenza non devono far parte solo lavoratori della ditta ospitante?
Risposta a cura di G. Porreca.
Per rispondere al quesito con il quale viene richiesto se è normale che i lavoratori dipendenti di ditte appaltatrici facciano parte della squadra di emergenza organizzata presso l’azienda del committente e che pertanto debbano essere formati in materia antincendio adeguatamente rispetto ai rischi presenti nell’ambiente che li ospita, è opportuno richiamare le norme di sicurezza sul lavoro alle quali è necessario fare riferimento.
Secondo il comma 1,.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (528): sull'obbligo indelegabile da parte del datore di lavoro di designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Sono subentrato al datore di lavoro di una azienda nella quale svolge l’attività di RSPP un tecnico nominato dal datore di lavoro che ho sostituito. Il dubbio che ho è se sia ancora valida la nomina del RSPP fatta dal precedente datore di lavoro o se devo provvedere a nominarne un altro. Quale è il suo parere alla luce delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008?
Risposta a cura di G. Porreca.
Il quesito formulato dal lettore è analogo a un altro quesito al quale lo scrivente ha già dato risconto e inserito con il n. 507 nella rubrica dei quesiti sulla applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 di questo stesso sito. In quella circostanza a porre il quesito era stato un responsabile del servizio di prevenzione e protezione che, essendo cambiato l’amministratore della società che gestiva l’azienda presso la quale svolgeva la sua attività, aveva chiesto al nuovo amministratore un nuovo incarico che,.................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (527): sull'obbligo di garanzia in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei confronti dei lavoratori distaccati.
Nel caso che una ditta che non ha dipendenti utilizza un lavoratore distaccato deve nominare un responsabile del servizio di prevenzione e protezione? Occorre inoltre sottoporre tale lavoratore a visita medica oppure può essere riconfermata la visita medica che ha già effettuata?
Risposta a cura di G. Porreca,
L’istituto del distacco, già in passato utilizzato in particolari tipologie di lavoro e più volte oggetto di analisi da parte sia della giurisprudenza che della dottrina, è disciplinato nel nostro ordinamento legislativo dall'art. 30 del D. Lgs. 10/9/2003 n. 276, meglio conosciuto come legge Biagi, ed è quel tipo di rapporto di lavoro in base al quale un datore di lavoro, detto distaccante, mette temporaneamente a disposizione di un altro datore di lavoro, detto distaccatario, uno o più lavoratori,.....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (520): sulla verifica da parte dell'impresa affidataria della sicurezza dei lavori concessi in subappalto.
Può il datore di lavoro di un’impresa affidataria, al fine di rispettare gli obblighi di cui all’art. 97 del D. Lgs. n. 81/2008 e non essendo in grado di farlo direttamente con la sua azienda, delegare a un’altra impresa o soggetto della stessa il compito di verificare le condizioni di sicurezza dei lavori che a sua volta ha affidato in subappalto?
Risposta a cura di G. Porreca
Il D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con l’articolo 16 ha prevista la possibilità da parte del datore di lavoro di un’impresa di delegare i suoi obblighi imponendo, come è noto dei limiti e delle condizioni elencate nello stesso articolo dalla lettera a) alla lettera e), condizioni riguardanti la forma scritta della delega (a), la verifica del possesso da parte del delegato dei requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni trasferite (b),.....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (519): sull’obbligo della effettuazione della valutazione dei rischi e della elaborazione del DVR nel caso dell’utilizzo di un solo stagista.
E’ tenuto ad effettuare la valutazione dei rischi e ad elaborare il DVR il datore di lavoro che, per lo svolgimento della propria attività, utilizza un solo stagista, considerato che lo stesso, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. n. 81/2008, non va computato come lavoratore? E’ tenuto altresì a formarlo e a sottoporlo a sorveglianza sanitaria?
Risposta a cura di G. Porreca
Diversi sono i quesiti pervenuti che hanno riguardato gli obblighi di sicurezza da parte del datore di lavoro nei confronti di stagisti che vengono impiegati nell’ambito della propria azienda e fra questi si segnalano il quesito n. 357 sull’obbligo di impartire loro la formazione e sottoporli a sorveglianza sanitaria, il quesito n. 272 sulla loro formazione ed il quesito n. 285 sull’obbligo di sottoporli alla visita medica preventiva, quesiti questi tutti inseriti nella rubrica dei quesiti sull’applicazione del D. Lgs. n. 81/2008 su questo stesso sito. Questa volta il lettore.....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (517): sugli adempimenti del datore di lavoro committente nei confronti dei lavoratori autonomi che prestino la loro attività all'interno della sua azienda.
I lavoratori autonomi rientrano nell’applicazione dell’art 26 comma 2, relativo alla cooperazione nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione ed al coordinamento sugli interventi di prevenzione dato che nello stesso non sono citati?
Risposta a cura di G. Porreca
Il lettore che ha formulato il quesito, appartenente ad un organo ispettivo di vigilanza, segnala nello stesso quello che lo scrivente ritiene una vera e propria omissione per quanto riguarda gli obblighi che il D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha posto a carico dei lavoratori autonomi e che emerge in particolare dalla lettura dell’art. 26 dello stesso D. Lgs. sugli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o do somministrazione, omissione che .....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (515): sull'obbligo o meno di dotare i mezzi aziendali di una cassetta di pronto soccorso e di un estintore portatile.
E’obbligatorio dotare i mezzi aziendali, ai fini dell’applicazione del D. Lgs. n. 81/2008, di una cassetta di pronto soccorso e di un estintore portatile?
Risposta a cura di G. Porreca
Il quesito formulato dal lettore finalizzato, a sapere se i mezzi aziendali devono essere dotati o meno di una cassetta di pronto soccorso e di un estintore antincendio portatile riporta alla mente una domanda che ci si è posti dopo la lettura del testo del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 appena entrato in vigore e cioè se il mezzo di trasporto aziendale è da considerarsi o meno un luogo di lavoro ai fini dell’applicazione del decreto legislativo medesimo argomento sul quale si è discusso a lungo .....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (514): sulla possibilità da parte di un lavoratore che soffre di una patologia dell'arco plantare di essere esonerato dall'utilizzo delle scarpe antinfortunistiche.
Può un lavoratore essere esonerato dall’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche se esibisce una certificazione medica attestante una patologia all’arco plantare? Se sì come si può consentire che operi senza il DPI?
Risposta a cura di G. Porreca
E’ un problema non infrequente quello che pone il lettore in questo quesito e che riguarda la possibilità per un lavoratore che presenta una certificazione medica attestante una patologia dell’arco plantare di essere esonerato dall’indossare delle scarpe antinfortunistiche, un problema che si può presentare al datore di lavoro e alle altre figure di sicurezza non escluso il lavoratore autonomo che, come è noto, ha a suo carico, secondo quanto disposto dall’art 21 comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 81/2008.....................
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Quesito D. Lgs. 81/08 (510): sull'obbligo da parte del datore di lavoro-lavoratore di utilizzare i DPI in cantiere.
Sono il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione di un cantiere edile nel quale il datore di lavoro di una delle imprese esecutrici, pur partecipando personalmente ai lavori, si rifiuta di adottare i necessari dispositivi di protezione personali sostenendo di non essere obbligato a farlo. E’ così come sostiene? E se no quali provvedimenti adottare?
.Risposta a cura di G. Porreca
Un’altro quesito piuttosto singolare quello posto dal lettore in quanto lo stesso nello svolgere la propria attività di coordinatore per la sicurezza in un cantiere edile ha accertata la presenza di un datore di lavoro di una delle imprese esecutrici che, pur trovato a lavorare personalmente senza le dovute protezioni personali e pur correndo tutti i rischi presenti in cantiere, benché invitato al rispetto delle norme di sicurezza, si è rifiutato di adottare i DPI previsti nel piano di sicurezza e si coordinamento sostenendo che, quale datore di lavoro, è esonerato dal farlo. Di qui.....................
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