Il Governo, dopo la pubblicazione del D.L. 16/5/2020 n. n. 33, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi nella Fase 2 del virus COVID-19 sull'intero territorio nazionale, ha emanato il DPCM 17 maggio 2020 contenente "Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19". Con tale DPCM sono state disposte ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio da applicarsi per la riaprtura delle attività lavorative. Le stesse hanno riguardato:
- il contenimento del contagio per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive industriali e commerciali
- le misure di informazione e prevenzione sull'intero territorio nazionale
- le disposizioni in materia di ingresso in Italia
- i transiti e soggiorni di breve durata in Italia
- le ulteriori disposizioni in materia di spostamenti da e per l'estero
- le disposizioni in materia di navi da crociera e navi di bandiera estera
- le misure in materia di trasporto pubblico di linea
- le ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità
- la esecuzione e il monitoraggio delle misure
Le disposizioni del DPCM 16/5/2020 sono entrate in vigore dal 18/5/2020 in sostituzione di quelle del DPCM del 26/4/2020 e sono efficaci fino al 14/6/2020; restano salvi i diversi termini di durata delle singole misure previsti dalle disposizioni del decreto stesso. Il DPCM si applica alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.
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