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L’editoriale di G. Porreca sul Decreto patente a crediti: un groviglio di indicazioni e chiarimenti che hanno finito con l'ingarbugliare le cose.
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Di recente l'Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia Romagna con una propria nota ha fornito ai Servizi di Medicina del Lavoro delle ASL delle prime indicazioni e chiarimenti in relazione a quanto rappresentato dal Direttore dell’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, nella Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 sul tema della patente a crediti. Nella nota sono stati chiariti ruoli e competenze del personale delle ASL in relazione al controllo delle patenti, agli accertamenti post infortunio e alle commissioni per il recupero dei crediti. Successivamente la Confindustria, ha pubblicato un nuovo approfondimento sul regime sanzionatorio della patente a crediti così come descritto dalla Circolare INL n. 9326/2024 del 9 dicembre 2024 nel quale la stessa, soffermandosi su alcuni punti, ha fornito chiarimenti di particolare importanza per le imprese di costruzione e gli operatori dell’edilizia in generale.
Sul tema si sono registrati e si registrano ancora interventi di giuristi, legali e esperti del settore della sicurezza sul lavoro che si prodigano a fornire la loro interpretazione e il loro parere su come applicare le disposizioni riguardanti la patente a crediti introdotte dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 132 del 18 settembre 2024 e dalla successiva Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 emanata dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, demandata a regolamentare la loro applicazione. Tanti i dubbi, tante le difficoltà e tanti gli interventi di chiarimento che provengono da tutte le parti, indirizzati prevalentemente agli operatori del proprio settore di interesse. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per andare in contro alle difficoltà che incontrano gli operatori, ha pubblicato sul proprio portale, una serie di FAQ con le relative risposte dalla lettura delle quali ci si accorge che tanti dubbi comunque permangono e tanti altri ne sorgono. Mai visto un tema sulla sicurezza sul lavoro così discusso e contrastato
Ma soffermiamoci ora per un momento a riflettere: è una vera follia quello che si è venuto a creare, un groviglio di indicazioni, interpretazioni e chiarimenti, che in qualche caso paradossalmente richiedono a loro volta altri chiarimenti, dal quale è difficile venirne fuori e districarsi; come è una follia del resto solo pensare che la situazione che si è venuta a creare possa portare a risolvere la problematica della sicurezza e della infortunistica nei cantieri temporanei o mobili. Ci sono voluti tanti anni per creare un sistema previsto già dal D. Lgs. n. 81/2008 come uno strumento necessario per verificare la idoneità e la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi e, per come stanno le cose, dovremo aspettare ancora del tempo per poterlo vedere attuato efficacemente.
Secondo la volontà del legislatore espressa nel comma 13 dell'art. 27 del D. Lgs. n. 81/2008 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro deve avviare, entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Decreto che ha introdotta la patente a crediti (1 ottobre 2024), un monitoraggio sulla funzionalità del sistema della patente a crediti ma secondo una facile previsione non è necessario arrivare allo scadere dell'anno: il sistema così non funziona e necessita di correzioni, integrazioni ma soprattutto pratiche semplificazioni. (gennaio 2025) |
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