L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicata la circolare n. 4 del 9/12/2021 recante "L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicata la circolare n. 4 del 9/12/2021 recante "Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 - 'Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro' - Allegato I del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (TUSL)".. Nella circolare, inviata agli Ispettorati Interregionali e Territoriali del Lavoro, al Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, all’INPS Direzione Centrale Entrate, all’INAIL Direzione Centrale rapporto assicurativo e p.c. al Coordinamento Tecnico delle Regioni, l’ Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito delle indicazioni sulla sospensione dell'attività lavorativa in caso di lavoro irregolare e di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui all'Allegato I al D. Lgs. n. 81/2008, contenente il TULS Testo Unico di Sicurezza sul Lavoro.
L'INL, in particolare, in ragione dell'estensione delle competenze in materia di potenziamento delle sinergie operative nell'ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ha ribadito la necessità di intensificare a livello locale ogni utile raccordo con i servizi di prevenzione delle ASL anche al fine di sviluppare modelli operativi condivisi da attuare in attività di vigilanza coordinate e congiunte. Tali attività congiunte, che potranno svilupparsi con la partecipazione del solo personale ispettivo ordinario, dovranno tener conto della opportunità di procedere, laddove ricorrano sia violazioni di cui all'Allegato I del TUSL sia fattispecie di lavoro “nero”, all'adozione di un unico provvedimento di sospensione e di un unico provvedimento di revoca, una volta verificate tutte le condizioni abilitanti, tenuto conto della competenza esclusiva dell'INL in materia di lavoro irregolare.
Al fine di promuovere un approccio uniforme e completo alle verifiche ispettive, per le violazioni di cui all'Allegato I, l’INL ritiene che la sospensione possa essere adottata in presenza delle condizioni riportate di seguito in relazione a ciascuna fattispecie, da vagliare nei limiti del sindacato cautelare esperibile all'atto dell'accesso ispettivo.
Nel dettaglio vengono trattate le seguenti violazioni:
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento
Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile
Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS)
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall'alto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale)
Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
In Norme e Prassi