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D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione gennaio 2023)
 
D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione gennaio 2023)
 
Sentenza Cassazione (765): Sulla responsabilità per l’infortunio subito da un lavoratore per un rischio cosiddetto occulto. - penale Sezione IV - n. 9450 del 7 marzo 2023.
 

Nella ipotesi di una errata e/o incompleta valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro, non è sufficiente la sussistenza di un c.d. rischio occulto per interrompere il nesso causale tra la sua condotta e l’evento di danno subito dal lavoratore.

 
Sentenza Cassazione (786): Sulla responsabilità del committente per l’infortunio accaduto a un lavoratore durante i lavori commissionati - penale Sezione IV n. 44360 del 6 novembre 2023.
 

La responsabilità del committente per un infortunio durante i lavori commissionati non è esclusa sul rilievo che destinatario degli obblighi antinfortunistici é il datore. occorre verificare l'incidenza della sua condotta nell'eziologia dell'evento.

 
Quesito D. Lgs. 81/08 (543): Sull’obbligo di un nuovo datore di lavoro di rifare la VdR e di rielaborare il DVR.
 

Una azienda è in possesso di un Documento di Valutazione del Rischio (anno 2017) firmato in copertina da DL, RSPP, RLS e MC in carica al momento della redazione. Successivamente sono subentrati un nuovo datore di lavoro e nuovi RSPP e MC i quali si sono limitati a firmare la copertina del DVR per presa visione. Va bene così o il Documento andava rifatto come ha sostenuto a seguito di ispezione la ASL secondo la quale si sarebbe dovuto effettuare nuova valutazione dei rischi?
      Risposta a cura di G. Porreca.
     Il lettore che ha formulato il quesito segnala il caso di una azienda nella quale è subentrato un nuovo datore di lavoro e chiede se quest’ultimo, nel rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. n. 81/2008, è tenuto a rinominare il RSPP e il medico competente nonché a rifare la valutazione dei rischi ed a rielaborare un nuovo documento di valutazione dei rischi (DVR). Il caso segnalato è analogo a quello.................

 
 
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Quesito D. Lgs. 81/08 (545): Quesito sulla possibilità per un DdL di nominare come RSPP un dipendente di un’altra azienda a cura di G. Porreca.
 

Può un datore di lavoro nominare quale responsabile del proprio servizio di prevenzione e protezione un dipendente di un’altra azienda o vi è una incompatibilità fissata da parte delle disposizioni di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro? 
     Risposta a cura di G. Porreca
     Quella segnalata dal lettore in questo quesito è una di quelle soluzioni che pur se consentite dal legislatore sono comunque adottate a seguito di una scelta del datore di lavoro e subordinate ad una valutazione da parte dello stesso dell’opportunità o meno di adottarle. Il legislatore si è preoccupato con l’art. 32 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81 di stabilire quali debbano  essere i requisiti professionali che deve avere il responsabile del servizio di prevenzione e protezione individuandoli................

 

 
Quesito D. Lgs. 81/08 (544): sul provvedimento di sospensione dell'attività lavorativa nel caso di gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro
 

  Può essere revocato il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa di cui al comma 1 dell’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008 in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro se è ancora in corso la procedura per l’estinzione del reato per cui è stato adottato il provvedimento stesso prevista dal D. Lgs. n. 758/1994?
      Risposta a cura di G. Porreca.
     Per rispondere al quesito occorre fare una lettura coordinata degli articoli 20 e 21 del D. Lgs. 19 dicembre 1994 n. 758, contenente “Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro”, e dell’art. 14 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, contenente “Provvedimenti degli organi di vigilanza per il contrasto al lavoro nero irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”. Secondo il comma 1 dell’art. 20 del D. Lgs. n. 758/1994 l’organo di vigilanza.................

 
 
   
 
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