Un ragazzo è rimasto folgorato in una autorimessa mentre era intento al lavaggio di una macchina utilizzando una pistola a spruzzo di acqua. L'incidente è avvenuto per un difetto di isolamento della macchina lavatrice a seguito del quale sono state messe in tensione la carcassa della apparecchiatura nonché la pistola che lo stesso impugnava e che era collegata alla lavatrice mediante una tubazione in gomma poi risultata rinforzata con una intelaiatura di fili metallici. L'impianto elettrico era regolarmente dotato di dispositivi di protezione differenziale (salvavita) e di conduttori giallo verdi di protezione delle masse ma non è risultato essere stato collegato ad un impianto di terra (dispersore) per cui la protezione è risultata essere inefficiente. Dai successivi accertamenti è emerso che l'impiantista aveva sì provveduto a dotare la presa che alimentava la lavatrice del conduttore giallo verde di protezione ma lo stesso ha pensato bene, invece di collegarlo all'impianto di terra, di disporlo sotto l'intonaco a fianco della presa per un tratto di circa un metro nella convinzione certamente che in tal modo assolvesse ugualmente alla sua funzione disperdente. E "bravo" l'installatore' che con la sua incoscienza e con la sua improvvisata "messa all'intonaco" è riuscito a mettere fuori uso tutto un sistema di protezione !!!