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Ambiente Lavoro Bologna 19 - 21 novembre 2024. Programma dei Convegni
 
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D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione settembre 2024)
 
D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione settembre 2024)
 
Dall'INL prime indicazioni sull'introduzione della patente a crediti. Permangono comunque alcune perplessità sul provvedimento di sospensione.
 
Dall'INL prime indicazioni sull'introduzione della patente a crediti. Permangono comunque alcune perplessità sul provvedimento di sospensione. leggi
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (559): sui contenuti del piano operativo di sicurezza nel caso in cui una impresa appaltatrice subappalti a dei lavoratori autonomi parte dei lavori avuti in affidamento dal committente..
 
      Se la nostra impresa subappalta delle lavorazioni a dei lavoratori autonomi, dobbiamo mettere nel nostro POS oltre ai nostri rischi anche quelli delle loro lavorazioni oppure fargli firmare una dichiarazione dove viene indicata la presa visione del PSC, i DPI e le attrezzature utilizzate? Inoltre, ai subappaltatori oltre al PSC dobbiamo inviare anche il nostro POS per presa visione?
       Risposta a cura di G. Porreca.
    Il caso segnalato dal lettore che ha formulato il quesito fa riferimento alla organizzazione di un cantiere nel quale una impresa appaltatrice per realizzare un’opera edile ha subappaltato parte dei lavori a dei lavoratori autonomi. L’impresa ha chiesto in merito se nel proprio piano operativo di sicurezza (POS) deve inserire o meno anche i rischi dei lavoratori autonomi che andranno ad operare in cantiere o lasciare che siano essi a rilascare delle dichiarazioni sulla loro organizzazione e inoltre………………………...
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (557): Quesito sulla gestione comune fra appaltatrice e subappaltatrice dei servizi di emergenza in cantiere.
 
     È possibile per una impresa appaltatrice che fa solo attività di supervisione e fornitura materiale e che ha subappaltata in toto l'attività di posa in opera, non avendo lavoratori addetti al primo soccorso né all’antincendio, fare una gestione comune delle emergenze con l'azienda che posa in opera? Se si, cosa deve aggiungere nel contratto? L’impresa appaltatrice che fa l’attività di supervisione deve comunque individuare un preposto e fargli frequentare un corso di formazione? Cosa indicare nel POS per le figure di preposto e capocantiere?
       Risposta a cura di G. Porreca.
    Sono diverse le domande rivolte dal lettore che ha formulato il quesito riferite a un caso in cui una impresa appaltatrice che ha preso in affidamento dal committente una attività di fornitura e posa in opera di materiale e che ha subappaltata totalmente la posa in opera riservandosi di svolgere con il suo personale una attività di supervisione. Cosa fare, ha chiesto sostanzialmente il lettore, per una corretta applicazione delle disposizioni di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008 per quanto riguarda………………………...
 
 
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- una rubrica "Linee Guida" riportante le principali linee guida ed i principali indirizzi emanati da istituzioni (Ministero del Lavoro, ISPESL, INAIL, Regioni, ASL, associazioni di categoria, ecc.) e da comitati di coordinamento vari, in merito alla applicazione delle disposizioni di legge e regolamentari in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- un "Repertorio delle Sentenze" contenente il commento di circa 400 sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti di Appello, dei Tribunali, della Corte Costituzionale e della Corte Europea, in materia di salute e sicurezza dei lavoratori;
- una rubrica di "Approfondimenti" contenente articoli, interventi ed approfondimenti personali e di altri autori sulle principali tematiche nella materia della salute e sicurezza dei lavoratori;
- una rubrica di "Quesiti" contenente la risposta da parte dell’ing. Porreca ad oltre 600 quesiti sulla applicazione delle disposizioni di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro e la risposta a quesiti rivolti al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali MLPS, alla Commissione Interpelli, all’Inail, alle Regioni, alle ASL ed altre Istituzioni ed Enti;
- una rubrica denominata "Norme e prassi" nella quale sono riportati, sia in ordine cronologico che per argomenti, i testi delle principali disposizioni di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro comprese le modifiche e le integrazioni sopravvenute, i principali decreti ministeriali e le principali circolari emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da altri Ministeri competenti nonché le fondamentali direttive comunitarie nella materia della salute e della sicurezza sul lavoro.
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Bozza definitiva Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 37 c. 2 D.Lgs. 81.2008)
 
Bozza definitiva Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 37 c. 2 D.Lgs. 81.2008)
 
Sentenza Cassazione (827): Sulla protezione dei lavoratori dai rischi anche se dovuti a sue disattenzioni, imprudenze e disubbedienze - penale Sezione IV n. 35714 del 24/09/2024.
 
Il responsabile della sicurezza sul lavoro, che ha omesso di attivarsi per impedire l'evento, non può invocare, quale causa di esenzione dalla colpa, l'errore sulla legittima aspettativa che non si verifichino condotte imprudenti da parte dei lavoratori.
 
Sentenza Cassazione (829): Sulla non responsabilità di una CSE per un infortunio accaduto durante il getto del calcestruzzo. - penale Sezione IV n. 37314 del 10/10/2024.
 

Dopo una ulteriore sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stata annullata ancora una volta la condanna di una cse per l’infortunio di un lavoratore in cantiere viene da chiedersi: ma perché non revisionare l’art. 92 del D. Lgs n. 81/2008? Proviamo a dare una risposta.

 
Sentenza Cassazione (828): Le norme antinfortunistiche mirano a tutelare i lavoratori anche dai rischi dovuti alle loro imprudenze - penale Sezione IV n. 31661 del 02/08/2024.
 
L'errore del lavoratore è un fattore di rischio che rientra tra quelli di cui il datore deve farsi carico, poiché la normativa antinfortunistica mira a tutelare l'incolumità dei lavoratori anche dai rischi derivanti da sue disattenzioni e imprudenze.
 
Sentenza Cassazione (826): Sui doveri di sicurezza gravanti sul committente in tema di infortuni sul lavoro - penale Sezione IV n. 33705 del 05/09/2024.
 
In tema di infortuni sul lavoro il dovere di sicurezza gravante sul datore di lavoro opera anche in relazione al committente dal quale non può tuttavia esigersi un controllo pressante, continuo e capillare sull'organizzazione e sull'andamento dei lavori. 
 
 
   
 
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