30 dicembre 2024


Accessi:
2945890
 
 
 
Utenti online:
5
 
 
CERCHI UNA SENTENZA? Consulta il massimario delle principali sentenze della giurisprudenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
 
 
CONSULTA LA BANCA DATI
 
Quesiti
Sentenze
Approfondimenti
Linee Guida
Norme e Prassi

Per le modalità e le condizioni di accesso clicca
 qui
 
D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione settembre 2024)
 
D. Lgs. n. 812008 e s.m.i. aggiornato dal Ministero del Lavoro (edizione settembre 2024)
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (559): sui contenuti del piano operativo di sicurezza nel caso in cui una impresa appaltatrice subappalti a dei lavoratori autonomi parte dei lavori avuti in affidamento dal committente.
 
      Se la nostra impresa subappalta delle lavorazioni a dei lavoratori autonomi, dobbiamo mettere nel nostro POS oltre ai nostri rischi anche quelli delle loro lavorazioni oppure fargli firmare una dichiarazione dove viene indicata la presa visione del PSC, i DPI e le attrezzature utilizzate? Inoltre, ai subappaltatori oltre al PSC dobbiamo inviare anche il nostro POS per presa visione?
       Risposta a cura di G. Porreca.
    Il caso segnalato dal lettore che ha formulato il quesito fa riferimento alla organizzazione di un cantiere nel quale una impresa appaltatrice per realizzare un’opera edile ha subappaltato parte dei lavori a dei lavoratori autonomi. L’impresa ha chiesto in merito se nel proprio piano operativo di sicurezza (POS) deve inserire o meno anche i rischi dei lavoratori autonomi che andranno ad operare in cantiere o lasciare che siano essi a rilascare delle dichiarazioni sulla loro organizzazione e inoltre………………………...
 
Quesito D. Lgs. 81/08 (560): Quesito sugli obblighi di sicurezza nel caso di nolo a freddo e di concessione in uso di una gru.
 
      Una azienda X noleggia a freddo una gru a torre ad una azienda Y che a sua volta fa un comodato d'uso gratuito dell’attrezzatura a un'altra azienda Z che opera in un cantiere edile e con la quale non ha nessun rapporto di subappalto. Il comodato d'uso gratuito che l'azienda Y fa con l'azienda Z, fatto secondo l'art.72 del TU, deve essere mandato anche all'azienda X per conoscenza o, visto che l'azienda X non ha nessun rapporto contrattuale con l'azienda Z, il comodato d'uso gratuito va inviato solamente al CSE?
       Risposta a cura di G. Porreca.
   Il caso segnalato dal lettore che ha formulato il quesito riguarda un azienda, individuata con la lettera X, che ha un noleggiato a freddo una gru a torre a un altra azienda Y che, a sua volta, l’ha ceduta in comodato d’uso a una terza azienda Z e nello stesso viene chiesto sostanzialmente quali sono gli obblighi di sicurezza che devono rispettare le tre aziende, ai sensi dell’art. 72 del D. Lgs. n. 81/2008, con la precisazione in più che l’azienda Z la deve utilizzare in un cantiere edile………………………...
 
 
  HOME CONTATTI Iscrizione
gratuita alla

NEWSLETTER
 
CERCA NEL SITO

Cerca
PRIVACY

In conformità al Decreto Legislativo 196/2003, si dichiara che i dati vengono raccolti con la finalità di registrare l'utente ed erogare il servizio, nonché per adempiere agli obblighi di legge, e verranno trattati elettronicamente in conformità con le normative vigenti. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del Decreto Legislativo 196/2003 suddetto, e quindi può conoscere, aggiornare, rettificare, i suoi dati ed opporsi a trattamenti illegittimi. Titolare del trattamento dei dati raccolti è l'ing. Gerardo Porreca, nella sua qualità di legale responsabile.

COOKIE POLICY

Che cosa sono i cookie?
Un cookie è un piccolo file di lettere e numeri messo sul vostro computer in seguito alla navigazione su un sito web.
Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili su internet al sito:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cookie

Perché usiamo i cookie?
I cookies sono parte integrante di siti web moderni. Ci permettono di far funzionare correttamente il sito, distinguere i visitatori in forma anonima e di registrarne il traffico.
Acquisendo questi dati si potrà assicurare e migliorare la navigazione stessa sul sito.
L’acquisizione dei cookie aiuta la navigazione degli utenti.

Quali cookies usiamo?
Noi in particolare ci avvaliamo dei seguenti cookies:

Cookies strettamente necessari per il funzionamento del sito.
ASPSESSIONID (durata: fino alla chiusura del browser - Descrizione: per accedere all'area riservata, la banca dati, del sito);
INFORMATIVACOOKIE (durata: 1 anno - Descrizione: Ricorda l'accettazione dell'informativa sui cookie)

Cookies di terze parti (Google analytics) per effettuare statistiche, in forma anonima, sugli accessi al sito.
_utmt (google analytics - durata: 10 minuti - Descrizione: Tiene traccia del tipo ti pagine richieste dall'utente)
_utma (google analytics - durata: 2 anni - Descrizione: Tiene traccia del numero di volte che un utente accede al sito)
_utmb (google analytics - durata: 30 minuti - Descrizione: Timestamp dell'istante in cui l'utente accede al sito)
_utmc (google analytics - durata: fino alla chiusura del browser - Descrizione: Timestamp dell'istante in cui l'utente lascia il sito)
_utmz (google analytics - durata: 6 mesi - Descrizione: Tiene traccia della provenienza dell'utente)

Questi sono i cookie di performance di terze parti (Google). Noi li raccogliamo in forma anonima per valutare e migliorare il sito.
Google fornisce i dettagli di tutti i cookies utilizzati; leggi ulteriori informazioni su policy privacy di Google:
http://www.google.com/policies/privacy/

Usando il sito web, l'utente accetta che possiamo mettere questi tipi di cookies sul vostro dispositivo.

Diniego ai cookies
Se vi sentite a disagio con l'uso dei cookie, la maggior parte dei browser consentono ora agli utenti di bloccare tale uso (leggi Gestione dei cookies sotto).
Tuttavia, se si sceglie di bloccare i cookie potreste non essere in grado di accedere a determinate sezioni del sito e la navigazione potrebbe essere compromessa.
In alternativa, potrete sempre eliminare i cookie dal vostro sistema al termine della visita al nostro sito.

Gestione dei cookies
È possibile modificare le impostazioni del browser per gestire i cookie.
Per informazioni su come gestire i cookie potete consultare l'aiuto del vostro browser.
Login per la banca dati
USERNAME
PASSWORD
ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER
 
FORMULA UN QUESITO
 
LA MIA RISPOSTA
AI QUESITI
 
 
 
CLIPPING Clipping
Per inserire un articolo cliccare sull'icona accanto al suo titolo. Per visualizzarli cliccare su "Clip".
 
Bozza definitiva Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 37 c. 2 D.Lgs. 81.2008)
 
Bozza definitiva Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (art. 37 c. 2 D.Lgs. 81.2008)
 
Sentenza Cassazione (832): Sulla responsabilità del committente non professionale nel caso che appalti lavori di natura domestica - penale Sezione IV n. 40689 del 6/11/2024.
 
Il committente privato non professionale che affidi in appalto lavori domestici, pur non essendo tenuto a conoscere le singole disposizioni antinfortunistiche, ha comunque l'onere di scegliere adeguatamente l'impresa e di verificare i suoi requisiti.
 
Sentenza Cassazione (830): Sull’obbligo di valutare i rischi e di redigere il DVR indipendentemente dall’attività svolta - penale Sezione III n. 38487 del 21/10/2024.
 
L'assenza di rischi nel luogo di lavoro deve emergere comunque da una valutazione dei rischi e di essa bisogna dar conto nel relativo documento di valutazione dei rischi. In buona sostanza la mancanza di rischi non esonera dalla elaborazione del DVR.E' quanto emerge dalla lettura di una recente sentenza della Corte di Cassazione.
 
Sentenza Cassazione (833): Il RSPP: un consulente del datore di lavoro con l’obbligo comunque di assolvere ai propri doveri - penale Sezione IV n. 42483 del 29/11/2024
 
Il RSPP, pur svolgendo all'interno della struttura aziendale un ruolo non gestionale ma di consulenza, può essere chiamato a rispondere, quale garante, degli eventi che si dovessero verificare per effetto della violazione dei suoi doveri di sicurezza.
 
Sentenza Cassazione (828): Le norme antinfortunistiche mirano a tutelare i lavoratori anche dai rischi dovuti alle loro imprudenze - penale Sezione IV n. 31661 del 02/08/2024.
 
L'errore del lavoratore è un fattore di rischio che rientra tra quelli di cui il datore deve farsi carico, poiché la normativa antinfortunistica mira a tutelare l'incolumità dei lavoratori anche dai rischi derivanti da sue disattenzioni e imprudenze.
 
Sentenza Cassazione (831): Sul principio che non impedire un evento che si ha l’obbligo di impedire equivale a cagionarlo - penale Sezione IV n. 39168 del 25/10/2024.
 
Il datore di lavoro è il garante della sicurezza del lavoratore per cui  ove non ottemperi agli obblighi di tutela risponde di un evento lesivo in base al principio che non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo.
 
 
   
 
HOME    |    CONTATTI    |    MAPPA SITO    |    PRIVACY    |    © CREDITS
P. IVA: 06884130722
Localizazzione indirizzo IP generata da lgnet.it