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REPERTORIO DELLE SENTENZE  |  PER ARGOMENTO  |  RESPONSABILITÀ FIGURE PROFESSIONALI  |  ALTRI SOGGETTI 
 
 
 
Sentenza Cassazione (798): Sulla responsabilità dell’amministratore di una società in caso di mancate cautele antinfortunistiche - penale Sezione IV n. 49298 del 12 dicembre 2023.
In tema di infortuni sul lavoro, la titolarità solo formale della qualifica di amministratore di società, a cui fa capo il rapporto di lavoro con il dipendente, non  è causa di esonero da responsabilità in caso di mancate cautele antinfortunistiche.
 
   
 
Sentenza Cassazione (782): Sulla responsabilità amministrativa dell’ente anche se il vantaggio o l’interesse sono esigui - penale Sezione III - n. 39129 del 26 settembre 2023.

La responsabilità amministrativa dell'ente non può essere esclusa se vantaggi o interessi sono esigui in quanto anche la mancata adozione di cautele di modesta spesa può essere causa di reati colposi di eventi  per violazioni di norme antinfortunistiche.

 
   
 
Sentenza Cassazione (775): Sulla configurazione della responsabilità da reato degli enti e sulla “colpa di organizzazione” - penale Sezione IV - n. 17006 del 21 aprile 2023.

Al fine di configurare la responsabilità da reato degli enti non è sufficiente accertare la mancanza di un modello di organizzazione essendo necessario dimostrare la "colpa di organizzazione" che caratterizza la tipicità dell'illecito amministrativo.

 
   
 
Sentenza Cassazione (757): Sulla responsabilità dell'ente anche quando l'autore del reato presupposto non è stato identificato - penale Sezione IV - n. 10143 del 10 marzo 2023.

All'assoluzione della persona fisica imputata del reato presupposto non consegue un’automatica esclusione della responsabilità dell'ente per la sua commissione, sussistendo la stessa anche se l'autore del suddetto reato non sia stato identificato.

 
   
 
Sentenza Cassazione (752): sulla colpa di organizzazione per individuare la responsabilità amministrativa di un ente - penale Sezione IV - n. 39615 del 20 ottobre 2022

Per sancire la responsabilità amministrativa di un ente ex D. Lgs. 231/2001 per un reato presupposto in materia di salute e sicurezza sul lavoro occorre configurare una “colpa di organizzazione” e approfondire sul concreto assetto dallo stesso adottato.

 
   
 
Sentenza Cassazione (748): Sull’omessa dimostrazione della sussistenza di una "colpa di organizzazione" dell‘ente - penale Sezione IV - n. 570 del 11 gennaio 2023.

Per la configurabilità di un illecito amministrativo imputabile a un ente ex d. lgs. 231/2001 occorre provare che ci sia stata da parte di esso una "colpa di organizzazione" che ha avuto una  incidenza causale sulla verificazione del reato presupposto.

 
   
 
Sentenza Cassazione (725): Sugli obblighi di sicurezza dei fabbricanti e dei fornitori delle attrezzature di lavoro.- penale Sezione III n. 8555 del 14 marzo 2022.

Ai fini degli obblighi di sicurezza si intende per fabbricazione di una attrezzatura l’attività della sua creazione e per fornitura una attività che comunque si intromette nella sua circolazione quale la vendita, il noleggio e la concessione in uso. 

 
   
 
Sentenza Cassazione (700): Sulla responsabilità del rivenditore di una macchina per un infortunio accaduto presso la stessa - penale Sezione IV n. 42110 del 18 novembre 2021

Il rivenditore di una macchina risponde dell'infortunio accaduto presso la stessa a un lavoratore o anche a un esterno all’azienda se questa, benché munita di marcatura ce e di dichiarazione di conformità, non rispetta i requisiti di sicurezza richiesti.

 
   
 
Sentenza Cassazione (671): Sulla responsabilità per un infortunio occorso presso una macchina priva dei requisiti di sicurezza - Sez. IV penale - n. 5794 del 15 febbraio 2021.

La eventuale responsabilità del costruttore per avere progettato o fabbricato un macchinario privo dei requisiti di sicurezza non esclude quella del datore di lavoro che lo utilizza sul quale grava comunque l'obbligo di eliminare le fonti di pericolo.

 
   
 
Sentenza Cassazione (669): Sulla responsabilità o meno dell’amministratore condominiale per un infortunio accaduto in un condominio - Sez. IV penale - n. 10136 del 16 marzo 2021.

L’amministratore condominiale che stipula un contratto di affidamento in appalto di lavori da eseguire nell’interesse del condominio assume la posizione  di committente se gli vengono riconosciuti una autonomia di azione e concreti poteri decisionali.

 
   
 
Sentenza Cassazione (604): sulla responsabilità per l'infortunio di un lavoratore accaduto in un condominio - Sezione III penale - n. 29068 del 3 luglio 2019.

L'amministratore può rispondere per l’infortunio avvenuto durante i lavori di manutenzione del fabbricato condominiale per culpa in eligendo, se l’impresa affidataria risulta priva di capacità tecnica, e in vigilando per non avere vigilato su di essa.

 
   
 
Sentenza Cassazione (602): sui criteri per il riconoscimento del lavoratore autonomo nelle attività lavorative - Sezione IV penale - n. 30991 del 16 luglio 2019.

Le qualifiche di lavoratore e di datore di lavoro, secondo il D. Llgs. n. 81/2008, fanno perno rispettivamente sui criteri della organizzazione e direzione del lavoro e sulla mancanza di autonomia del lavoratore nell'espletamento delle sue attività.

 
   
 
Sentenza Cassazione (601): sulla responsabilità o meno del proprietario non committente per un infortunio accaduto in un cantiere - Sezione IV penale - n. 10039 del 7 marzo 2019.

Gli obblighi di sicurezza di cui all’art. 90 del D. Lgs n. 81/2008 gravano esclusivamente sul committente da intendersi come colui che ha stipulato il contratto d’appalto. non è configurabile alcuna responsabilità a carico del proprietario non committente. 

 
   
 
Sentenza Cassazione (592): sulla responsabilità di una società per l'infortunio occorso a un lavoratore dipendente - Sezione IV penale - Sentenza n. 16598 del 17 aprile 2019.

Le carenze di misure di prevenzione che hanno portato a delle lesioni gravi di un lavoratore, se derivanti da precise scelte societarie per risparmiare sui costi della sicurezza, costituiscono un illecito amministrativo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001.

 
   
 
Sentenza Cassazione (584): sulla responsabilità del parroco per un infortunio durante la pittirazione di una chiesa - Sezione IV penale - Sentenza n. 6408 del 11 febbraio 2019.

Il parroco assume una posizione di garanzia nei confronti di chi, anche volontariamente, effettua dei lavori all’interno della sua chiesa per cui è responsabile per l’infortunio di un lavoratore caduto da una scala durante i lavori di pitturazione.

 
   
 
 
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