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REPERTORIO DELLE SENTENZE  |  PER ARGOMENTO  |  APPLICAZIONE NORME GENERALI 
 
 
 
Sentenza Cassazione (795): Sull’applicazione dell’art. 136 del D. Lgs. 81/2008 sul montaggio uso e smontaggio dei ponteggi - penale Sezione IV n. 1940 del 17 gennaio 2024.
L'art. 136 del D. Lgs. n. 81/08, che mira a garantire la stabilità dei ponteggi destinati allo svolgimento di lavori in quota, non smette di essere applicabile se il lavoratore opera nella parte più bassa del ponte ad una altezza inferiore ai due metri.
 
   
 
Sentenza Cassazione (793): sull’applicazione del principio di effettività nella individuazione delle posizioni di garanzia di fatto - penale Sezione IV n. 51459 del 28 dicembre 2023.
In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto, indipendentemente dalla sua funzione nell'organigramma dell'azienda.
 
   
 
Sentenza Cassazione (790): Sulla configurabilità del reato ex art. 4 legge 300.1970 sullo Statuto dei Lavoratori - penale Sezione III n. 46188 del 16 novembre 2023.

Non è configurabile il reato di cui all’art. 4 della legge 300/1970 quando l'impianto audiovisivo, anche se installato senza autorizzazione, non implichi un significativo controllo sull'ordinario svolgimento dell'attività lavorativa dei dipendenti.

 
   
 
Sentenza Cassazione (781): Sulla configurabilità del reato di cui all’art. 437 del codice penale anche in presenza di estranei all’impresa - penale Sezione I - n. 24945 del 9 giugno 2023.

Il reato ex art. 437 c.p., posto a tutela dell'incolumità pubblica, è configurabile ogni volta che possa prefigurarsi un pericolo anche per estranei all’impresa che dovessero accidentalmente accedere ai luoghi di lavoro e pur in assenza di dipendenti.

 
   
 
Sentenza Cassazione (779): Sull’applicazione dell’art. 437 c.p. inerente la rimozione o omissione dolosa di cautele antinfortunistiche - penale Sezione I - n. 36908 del 7 settembre 2023.

L'asportazione dall’area di distribuzione dei carburanti anche di un solo estintore, presidio indispensabile per la sicurezza antincendio, è idoneo, quanto meno in via astratta, a pregiudicare l'integrità fisica dei lavoratori e delle persone presenti.

 
   
 
Sentenza Cassazione (771): Sulla sfera di responsabilità per le aree di rischio nei luoghi di lavoro e sulle posizioni di garanzia - penale Sezione IV - n. 930 del 13 gennaio 2023.

Per ogni area di rischio esistono distinte sfere di responsabilità che quel rischio sono chiamate a governare. il “garante” è il soggetto che gestisce il rischio e quindi a lui va addebitato un illecito prodottosi nell'ambito della sua  sfera gestoria.

 
   
 
Sentenza Cassazione (769): Sulla responsabilità dell’amministratore unico di una società per l’infortunio di un lavoratore - penale Sezione IV - n. 23722 del 31 maggio 2023.

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro la previsione dell’art. 299 del D. Lgs. 81/2008 amplia il novero dei soggetti investiti della posizione di garanzia, senza tuttavia escludere, in assenza di delega, la responsabilità del datore di lavoro.

 
   
 
Sentenza Cassazione (766): Sull’applicazione delle norme antinfortunistiche anche a estranei nei luoghi di lavoro - penale Sezione III - n. 17783 del 28 aprile 2023.

Le norme di prevenzione infortuni sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro e che non hanno un rapporto di dipendenza con il titolare dell'impresa.

 
   
 
Sentenza Cassazione (759): Sui criteri di individuazione dei destinatari degli obblighi in materia di prevenzione infortuni - penale Sezione IV - n. 9451 del 7 marzo 2023.

L'individuazione dei destinatari degli obblighi antinfortunistici deve fondarsi non già sulla qualifica rivestita da un soggetto bensì sulle funzioni in concreto esercitate che prevalgono rispetto alla carica attribuitagli e alla sua funzione formale.

 
   
 
Sentenza Cassazione (756): Sulla distinzione fra delega gestoria art. 2381 c.c. e delega funzioni art. 16 D.Lgs. 81/2008 - penale Sezione IV - n. 8476 del 27 febbraio 2023.

Delega di funzioni ex art. 16 D. Lgs. n. 81/2008 e delega “gestoria” ex art. 2381 codice civile: la cassazione in una ricognizione della normativa fa il punto sulla delega alla sicurezza che solleva il datore di lavoro dalla posizione di garanzia.

 
   
 
Sentenza Cassazione (755): Sull’importanza della verifica di prevedibilità e di evitabilità di un evento dannoso - penale Sezione IV - n. 8477 del 27 febbraio 2023.

La titolarità di una posizione di garanzia non comporta per il verificarsi di un evento dannoso un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, essendo necessaria anche la verifica della prevedibilità ed evitabilità dello stesso.

 
   
 
Sentenza Cassazione (749): Sui criteri di accertamento della posizione di datore di lavoro di fatto ex art. 299 D. Lgs. 81/2008 - penale Sezione IV - n. 100 del 5 gennaio 2023.

La posizione di garanzia, generata da investitura formale o dall'esercizio di fatto delle funzioni tipiche del garante, deve essere individuata accertando in concreto la effettiva titolarità del potere-dovere di gestione della fonte di pericolo.

 
   
 
Sentenza Cassazione (733): Sull'applicazione del principio di affidamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro.- penale Sezione IV - n. 30832 del 9 agosto 2022

Il principio di affidamento non può essere invocato da parte di chi sia già in colpa per avere violato norme precauzionali e ciononostante confidi che chi gli succede nella posizione di garanzia elimini le violazioni o ponga rimedio alle omissioni.

 
   
 
Sentenza Cassazione (723): Sui criteri di inammissibilità dei ricorsi per cassazione di condanne emanate dai giudici di merito - penale Sezione III n. 19617 del 19 maggio 2022.

Nel giudizio di cassazione sono precluse la rilettura degli elementi di fatto posti alla base della decisione impugnata e l’autonoma adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione dei fatti  rispetto a quelli adottati dai giudici di merito.

 
   
 
Ordinanza Cassazione (709): Sulla indennizzabilità dell'infortunio occorso a un lavoratore nella pausa caffè - civile Sezione Lavoro n. 32473 dell'8 dicembre 2021

E' da escludere la indennizzabilità dell'infortunio subito da un lavoratore mentre si reca al bar nella pausa caffè dato che, esponendosi a un rischio non legato all'attività lavorativa, viene interrotta la connessione fra la stessa e l’incidente.

 
   
 
 
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