Nel marzo 1992 con l’approvazione della legge 257 l’Italia è stata uno dei primi Paesi al mondo a vietare l’estrazione, l’importazione, la lavorazione, l’utilizzo, la commercializzazione e l’esportazione dell’amianto e dei prodotti che lo contengono. Sebbene la sua grave nocività per la salute sia accertata da tempo, però, a distanza di oltre un quarto di secolo la “questione amianto” non può ancora essere considerata chiusa. L’Inail ha elaborata una pubblicazione sul "Fondo per le vittime dell'amianto". Nel documento sono indicati quali sono e come funzionano le prestazioni in favore dei soggetti colpiti da malattie asbesto-correlate e dei loro superstiti.
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